Mi presento
Il mio nome di battesimo è tra i primi tre più diffusi in Italia. Il mio cognome, nelle sue varianti, è probabilmente secondo solo a Rossi. Sono docente, giornalista e scrittore: in questo ce ne sono almeno altri due più famosi e importanti. Una rapida presentazione, dunque, è opportuna.
Sono docente di pedagogia generale e sociale in ambito universitario (PAED/01-A, ex M-PED/01). Mi occupo di educazione dialogica, formazione, cittadinanza, comunicazione, storia delle idee e delle dottrine politiche. Il mio interesse è delineare l’idea di “educazione reticolare” che emerge dallo studio dei grandi pedagogisti del Novecento e dei contesti socio-politici contemporanei, approfondendo inoltre vari temi pedagogici nel tentativo di diffondere una maggiore conoscenza su questo vasto ambito.
Formazione – Dopo un’iniziale infatuazione per la giurisprudenza a Roma, durata il primo anno con studi teorici di impronta storico-filosofica e costituzionale (poi naufragata di fronte allo studio sostanzialmente mnemonico di codici e leggi), mi sono laureato in Filosofia e scienze umane presso l’Università della Calabria, continuando con la magistrale in Scienze filosofiche, cui è seguito il dottorato in Studi umanistici, indirizzo “Modelli di formazione – Analisi teorica e comparazione”, presso la medesima università. Le tesi triennale e magistrale erano incentrate sulla filosofia di John Dewey: il progetto per il dottorato ha ripreso questa linea spostandosi sulla pedagogia deweyana come fonte di ricerca e riflessione sulla formazione della cittadinanza attraverso il ruolo delle biblioteche pubbliche di ogni livello. Ciò mi ha spinto a riunire gli studi filosofici con le nuove competenze pedagogiche, in un senso molto concreto di azione culturale nella pratica della cittadinanza attiva.
La vita, oltre la ricerca, mi ha condotto in Brasile, dove ho conosciuto, grazie alla mia eccezionale compagna di vita, l’opera pedagogica di Paulo Freire. Una magnifica rivelazione, perfetto complemento alla teoria deweyana, con l’elaborazione pratico-teorica di una educazione dialogica emancipatrice. Di conseguenza è divenuto l’autore su cui mi sto specializzando da diversi anni e sul quale ho scritto diversi saggi. Attraverso Freire e Dewey ho approfondito molti intrecci tra l’educazione, la democrazia, la società civile, l’economia e l’evoluzione culturale, aggiungendo molti altri autori e autrici all’orizzonte di riferimento.
Esperienza – La mia preferenza lavorativa è sempre stata rivolta all’università. Ho tenuto il mio primo corso all’Università della Calabria, nel corso in Scienze turistiche del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche. Poi ho vinto un bando per ricercatore di tipo A presso l’Università di Roma “Tor Vergata”, nel Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società della Macroarea di Lettere e Filosofia, per il progetto “Pedagogia e lifelong learning in Brasile”; durante questo periodo e a tutt’oggi, tengo il corso di Educazione, cittadinanza e patrimonio culturale, nel medesimo dipartimento. Ho avuto un’esperienza anche nella Facoltà di Medicina e Chirurgia, dove mi è stato affidato per alcuni anni il modulo di pedagogia generale del Corso integrato di Scienze sociali, dell’educazione e attività motorie (per la qualifica di Educatore socio-sanitario). Un altro modulo, tenuto interamente online, è stato sulla “relazione educativa”, nell’ambito del corso intensivo di formazione per la qualifica di Educatore Professionale socio-pedagogico. Nel A.A. 2021/2022 ho vinto un bando per un corso semestrale di Pedagogia generale presso il Dipartimento di Lettere e culture moderne dell’Università di Roma “La Sapienza”, per i CdS in Lettere moderne, Lettere classiche e Letteratura Musica Spettacolo, tornando da docente nell’università dove tentai giurisprudenza. Alle lezioni frontali, come è ovvio, si sono accompagnati lavori di tesi, tutoraggio di studenti e studentesse, partecipazioni a convegni e seminari. Ho ottenuto nel 2022/2023 un assegno di ricerca di II fascia sempre a Tor Vergata, sul progetto Paulo Freire e la diffusione del suo pensiero pedagogico in Italia: una prospettiva comparativa, nel settore M-Ped/02, e partecipo alle commissioni di selezione del TFA di Tor Vergata dal 2020 (M-ped/03).
Dal novembre 2024 sono professore associato di Pedagogia generale e sociale (PAED/01-A) presso l’Università Giustino Fortunato.
Nel frattempo ho coltivato un lavoro parallelo di giornalista pubblicista, grazie al tesserino dell’Ordine ottenuto con uno stage presso la rivista giuridica Il Foro Italiano. Gestisco in qualità di direttore responsabile COIS Rivista, magazine online afferente al Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria. Sempre nel campo dell’editoria ho frequentato un corso di formazione in editing organizzato dall’Agenzia letteraria Herzog, con uno stage presso l’editore Pellegrini (Cosenza). Come autore, ho pubblicato monografie con le case editrici Anicia, Guida e Aracne, su Dewey e Freire.
Dal 2023 ho deciso di aumentare il mio impegno pedagogico anche al di fuori delle aule, aprendo un canale video e questo sito. Un impegno innanzitutto verso me stesso, per produrre qualcosa di utile e buono (o così mi auguro) da lasciare alla collettività.